stremata sui gradoni dedicati ad Apollo
assisto alla catarsi della mia terra
in equilibrio sugli spasmi del suolo
il tempio è vacante
e il dio non può ammansire Vulcano
che nelle fucine infuriate plasma la morte
spasimi e ruggiti divini
pensieri disorientati si animano senza meta
sottomessi al volere di Cerere
il cui dono è eccedere
LA GRADIVA [Barbara Dall’Idro]
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