NESSUN UOMO È COMPLETO A SE STESSO [Emilio Rizzo]
La vera solutudine e’ vivere in mezzo a tutte quelle persone gentili che ti chiedono soltanto di fingere
La vera solutudine e’ vivere in mezzo a tutte quelle persone gentili che ti chiedono soltanto di fingere
Una sera di marzo Se invece di conoscerti in chat in una sera rappresa di marzo avessi notato per caso i tuoi polpastrelli liquefatti di
e poi improvvisi lungo il tragitto piovono strali nell’azzurro schegge accecanti sopra le macerie vitrei esili sguardi galleggiano esitanti feriti-offesi dalla luce cercano via di
Se scegli di viaggiare da solo in carrozzella ti farai sorpassare dai palloncini in cielo dai piroscafi in mare però senza inquinare.
La luna, luminosa regina della notte, splende nel cielo con maestà e grazia. Nel suo bagliore argentato, risplende l’antica danza degli astri. Ogni notte, ella
Un improvviso cambiamento dell’umore e tristezza il tempo scorre lentamente
Forasacchi che volano in aria annientati da lame rotanti tagliaerba vessilli tuonanti tra la polvere scesa in battaglia lungo quei marciapiedi sole e luna a
È incontenibile il risveglio che tutto pretende di raccogliere nel becco ch’è foce e schianto di un’estate che giunge nuda e si dà alle cose come folgore-
Artefatti o canuti si assommano come serpentelli Cadono penzoloni da tracce di cuoio lucido. Il volto è lingua biforcuta che sguiscia ratto da labbra inesistenti.
Maspero e Tallo, due moderni cavalieri, fino a poco prima legati alla città e alle sue comodità, decidono di lasciare tutto e di partire a