Sandro de Vita è nato a Napoli il 29 aprile del 1960. Dal 1993 è Dottore di Ricerca in Vulcanologia e, attualmente, è Primo Ricercatore presso l’Osservatorio Vesuviano (sede di Napoli dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). I suoi interessi scientifici sono nel campo della vulcanologia fisica, stratigrafia, sedimentologia, geologia strutturale e geomorfologia. I suoi studi vulcanologici sono particolarmente indirizzati alla definizione della pericolosità e alla mitigazione del rischio vulcanico. Gli studi di geologia strutturale sono finalizzati alla comprensione dei processi di risorgenza calderica e dei rapporti tra vulcanismo e tettonica. Recentemente l’attività scientifica di S. de Vita si è concentrata sulla comprensione dei rapporti tra dinamiche eruttive e meccanismi di svuotamento delle camere magmatiche e sulla ricostruzione dell’assetto geologico e dell’evoluzione vulcanologica e deformativa dei vulcani dell’area napoletana. S. de Vita è impegnato in ricerche vulcanologiche e geomorfologiche applicate agli studi archeologici in corso nelle aree dei Campi Flegrei, del Vesuvio e delle isole di Ischia e Ustica, finalizzate alla definizione delle relazioni tra attività vulcanica e insediamenti umani dal Neolitico all’epoca romana tarda. S. de Vita è referente scientifico del Museo del Reale Osservatorio Vesuviano, dove si occupa della definizione dei contenuti scientifici e dell’allestimento dei percorsi espositivi e didattici del museo. La produzione scientifica di S. de Vita comprende oltre 100 pubblicazioni su riviste internazionali, oltre a libri e opuscoli a carattere divulgativo. S. de Vita è consulente scientifico per la RAI e numerose TV pubbliche e private internazionali.