Felix Policastro
Felix Policastro nasce sulle labbra dell’equatore a Ciudad Bolivar in Venezuela nel 1961 sulla riva sud dell’Orinoco. La sua ricerca artistica mira a cogliere un progetto “Divino”, nel tentativo di instaurare un rapporto intellettuale tra l’uomo e la natura.
È celebre il suo “abbecedario visivo”, immagini e personaggi, raccolti in un tabulario, che animano gli scenari delle sue opere: pittoriche, scultoree, di installazioni e ambientazioni d’arte.
Tra le mostre personali più importanti:
“pluvia” (giugno 1990) Napoli, Consolato del Venezuela.
“alcabala” (luglio 1992) galleria Croix Baragnon, Toulouse. (Francia)
“paragua” (novembre 1994) galleria ArtexArte Villaricca.
“policastro” (ottobre 1996) Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea, L’Aquila.
“il giudizio universale” (ottobre 1997) galleria ArteXArte.
“evoluzioni” (settembre 1998) volvo farina, Maddaloni Caserta.
“le forme del vento” (luglio 2001) tenuta Vannulo Paestum.
“san valentino chi?” (febbraio 2004) Coincasa, Caserta.
“torno subito” (giugno 2006) Giardino Romantico di Palazzo Reale, Napoli.
“lavori in corso d’opera” (luglio 2008) Borsa valori della Camera di Commercio, Napoli.
“tuffatore” (luglio 2009) galleria ca’ d’oro Piazza di Spagna Roma.
“ecoplasbrick” (febbraio 2010) Made Expo Milano/Venezia.
“notext” (giugno 2010) Fondazione Plart Napoli.
“schiavi” (giugno 2015) Fornace Falcone Eboli.
“inchiodato” (aprile 2017) Teatro Summarte Somma Vesuviana.
“Vitamia” (settembre 2021) Sabato Angiero Arte Saviano.
Nel 1998 presenta un video multimediale al Festival Europeo della Comunicazione Breve
“corto circuito” a Palazzo Reale di Napoli.
Partecipa a “Mundus Vivendi”; espone alla Triennale di Milano, alla “Poltrona Frau”
negli spazi del Miami Design District, e alla National Hall Olympia di Londra giugno 2002.
“13X17 – 1000 artisti per un’indagine eccentrica sull’arte in Italia” (2005/2006) Biella,
Milano, Napoli, Venezia.
“luoghi dell’anima” (giugno 2008) Museo Campano, Capua, “il giallo di napoli” (dicembre
2008) Castel dell’Ovo, Napoli. “visi comunicanti “ design in tavola terre blu (settembre
2009) Palazzo Reale Portici. Nel 2011 Partecipa, invitato da Vittorio Sgarbi alla 54^
Biennale d’Arte di Venezia.
“Door to door” “Elevazione”, (14 Ottobre 2011) Museo Diocesano di Salerno.
“Tepui”, Il volume si caratterizza come libro d'artista e oggetto da collezione che affianca al
contenuto iconografico il piacere delle sensazioni materiche e della fattura artigianale,
2019.
É uno dei pochi eretici dell’arte contemporanea.
un segno che non risponde a nessun dettato scolastico una ricerca dell’assonanza del colore che rinnega ogni regola un senza scuola, un gigante quando crea ma che si fa beffa del mercato quando tentano di metterlo sotto contratto
Mordace e irriverente
la sua logica è sull’amaca
dove lascia i suoi mille cervelli
per tornare subito o mai più
I suoi rimbalzi estetici vivono abbracciando l’infinito
Nessuno è lento come lui nell’autostima
nessuno esplora la luce come la sua mano vorace
Non ci sono cataloghi o luoghi o musei che possano raccontare
i suoi mondi
ma solo valige dove piegare il suo destino
di artista irriverente
Chi lo cerca non lo incontra
chi si perde nell’anima di un ciliegio
nel volo di un uccello diamantino
o nel balzo di una tigre
forse coglie il lampo della sua arte
senza tempo e spazio
specchio di un universo
che mai si arrende.
© Gherard Kneipp