Studia al corso di architettura e proggettazione d’inteni presso l’istituto d’arte Filiberto Menna di Salerno, consegue il diploma di laurea all’Accademia di Belle Arti di Napoli, con una tesi su Land Art e Paesaggio Sociale. Attualmente è Professore di storia dell’arte presso il liceo classico / scientifico Amaldi di Roma. Dal 2012 al 2015 insegna scultura ambientale presso l’Accademia di Belle Arti Napoli. Dal 2015 vicedirettore e professore del dipartimento di discipline cinematografiche e audiovisive dell ABAN (libera Accademia Belle Arti, Nola, Napoli). Dopo l’incontro con Studio Azzurro, Kounellis, Anish Kapoor, Pier Paolo Calzolari e il gruppo Motus, ha dato inizio negli ultimi anni a un percorso di studi video performativi, con il desiderio di alimentare la propria ricerca artistica attraverso una maggiore analisi nel rapporto corpo e tecnologia soffermandosi sulla riflessione filosofica di coesistenza tra uomo e cyborg e uomo e téchne. Nel 2004 fonda iò gruppo i Senseria (Gruppo di Attraversamento Sensibile), gruppo di più soggetti con diverso background culturale che seguono forme diverse di ricerca artistica con cui confrontarsi per la costruzione di progetti legati ai temi ambientali. Le tavole, le tela, le carte fotografiche il corpo sono i supporti utilizzati dall'artista Costabile Guariglia. Dalla temporalizzazione dell’oggetto pittorico e scultoreo alle assunzioni di sviluppi audiovisivi, pittorici, performativi, Guariglia sottolinea la progressiva e irreversibile linea di collasso del mondo contemporaneo; un mondo virtualizzato, frammentato, disumanizzato, abbandonato, dilaniato dalla differenziale ascesa al potere d’una categoria estetica varia e variabile, dubbiosa e convalescente. Le immagini prodotte dall’artista destabilizzano, spesse volte, lo sguardo dello spettatore conducendolo all’interno d’una sfera creativa in cui l’eterità si addiziona ai flussi topici del presente per istituire, definitivamente, una connessione con lo spazio (Antonello Tolve). L’ opera di Costabile Guariglia si presenta tecnicamente unica nel suo genere attraverso una molteplice interpretazione di tecniche che tengano conto del suo carattere artistico multiforme, poliedrico, multidisciplinare, in un’ottica però fortemente coesa, in cui l’interpretazione della sua opera non può prescindere dagli interrogativi filosofici e i suoi legami con l’universo.